Traducción al italiano del 18 comunicado de ITS en conjunto con el Grupúsculo Indiscriminado, reivindicando atentados incendiarios y explosivos y haceidno una severa crítica a entornos anarquistas y a la sociedad civil.
Traducción a cargo de Rapace.
¡Conspiración y terrorismo!
“Ti perseguo, cerchi prestigio, per questo parliamo di esplosivi. Nelle ombre sorgono forme che insidiano la tua schiena e ti ammazzano con il coltello, o con le bombe. È inverno, la neve cancella le mie orme..provochi, ti ammazzano nelle bocche.”
Sig. grigio
Il Gruppuscolo Indiscriminato, in coordinazione con gli Individualisti Tendenti al Selvaggio, si assume la responsabilità dei seguenti attentati:
1.- mercoledì 19 di ottobre: abbandoniamo un ordigno incendiario nel trasporto collettivo “COPESA”, bus Cuemanco della metro Chalco- Burrone del Morto. Non siamo a conoscenza di cosa sia successo con quest’ordigno.
2.- giovedì 19 di novembre: abbandoniamo un plico con carica esplosiva, nella facoltà di scienze dell’UNAM. Il plico non era diretto a nessuna persona in particolare, aveva solo la legenda “vincitore del premio iphone”. Questo perché se qualunque persona l’avesse preso e aperto, avrebbe avuto un buon regalo esplosivo.
3.- mercoledì 23 di novembre: abbandoniamo un ordigno esplosivo nella facoltà di filosofia e lettere dell’UNAM. Che questo sia da avvertenza a tutti gli inutili umanisti sinistrorsi, che sputano merda su di noi, che sappiano che abbiamo occhi e orecchie in luoghi dove meno se lo immaginano…
4.- giovedì 24 di novembre: ritorniamo ad abbandonare un ordigno esplosivo nel medesimo trasporto pubblico di ottobre.

Comunicato del Gruppuscolo Indiscriminato
E vai! Con l’attentare al trasporto pubblico, il quale è usato per la povera cittadinanza, per il paese lavoratore! Il trasporto che un “affine” può usare. SI! E continueremo a farlo, a noi non c’interessa chi è quello che usa il trasporto pubblico, per questo motivo preciso lo attacchiamo, per causare un danno, tanto ai passeggeri come all’infrastruttura che, ogni giorno spiana la poca natura che ancora esiste. Se attacchiamo, le persone, è perché sono responsabili allo stesso modo dello sviluppo urbano, che disbosca alberi per edificare misere case materiali, costruendo più strada e per questo, incorporando automobili, per arrivare a esse.
Da quando l’essere umano è diventato sedentario, si è condannato all’estinzione. Questo mondo non ha bisogno di più persone, non necessita che gli esseri umani continuino a vivere in lui, per vedere un mondo più bello si ha bisogno dell’estinzione dell’essere umano, benché sappiamo che questo è ancora lontano, e benché ci sia la possibilità che succeda, sappiamo che noi NON “finiremo” con la massa umana, ma finché calpestiamo questa Terra, tenteremo di assassinare la maggior parte della massa umana, ed è per questo motivo che attentiamo in zone molto popolate.
Un altro dei cosiddetti coglioni ha detto: “perché, se sono tanto radicali, tanto nichilisti, non si legano gli esplosivi sui loro corpi? Ah! Ragazzi tanto ingenui e decerebrati, non avete capito niente, il fine… “a chi piace mangiare merda, continuerà a mangiarla.”
“vado dal monte verso gli edifici, non fai onore al primo,ho lasciato dietro la mia vita con quello di cui non ho necessità, ai corvi gliene fotte dei spaventapasseri, sono un lupo, non una spia.”
Un’altra volta con l’UNAM bla bla bla lo stesso lamento di sempre, si molestano i “tecnonerds” (parola domenicale che ci fa molto ridere), si sta bene nel ripetere sempre la stessa cosa, tirare fuori gli “avanzi “, cosicché il punto è:
Sé un’altra volta si parla dell’UNAM, e se è facile attentare al trasporto pubblico, il quale è gremito di persone, immaginiamo attentare in un’università: è pane mangiato! Non dobbiamo mascherarci per passare inosservati, metterci baffo o parrucca, né inventarci una storia da film, benché avremmo potuto affermare:
“ci mettiamo i baffi, cambiamo perfino sesso affinché nessuno si renda conto di noi, entriamo all’UNAM per abbandonare il pacchetto esplosivo…Mentre usciamo, al personale e gli studenti, puntiamo la nostra arma calibro 9 millimetri, uscendo rubiamo l’autobus con 40 persone a bordo per collocare il nostro ordigno incendiario , mentre la polizia ci insegue, e avviene una sparatoria nella quale rimangono feriti 5 poliziotti e 3 sono i morti.”
Wow! Neanche l’Isis fa questo. No! Arriviamo e abbandoniamo l’ordigno. Punto. Con gli occhi attorno a noi, lasciamo il pacchetto esplosivo nella facoltà di scienze ,nel corridoio dell’edificio pp. Nella facoltà di filosofia e lettere lo abbandoniamo mentre i sinistrorsi di sempre “vendono” le loro chiacchiere: perdono! I loro lavori autogestiti! Cosicché è facile attentare alla cittadinanza, senza tante complicazioni senza tanti “show”.
Oh ma, perché contro i buoni e popolari anarchici di sinistra? Questi soggetti, questi “anarchici” non meritano il nostro rispetto, questi anarchici sanno solo lamentarsi e piangere mentre si vittimizzano, è l’unica cosa che sanno fare. Ah! E sfilare chiaro. L’anarchismo messicano è morto, sta agonizzando, tutta questa “palla” di bambini sa solo ubriacarsi, inalare intensamente e credere di essere i super – insurrezionali dell’azione diretta, no? Allora che dire, perché “appoggiare” un “compagno” (gergo usato dagli anarchici), quando è detenuto, se è solo un fottuto drogato? Per noi possono morire come i cani. Perché sostenere i loro gruppi di “appoggio ad anarchici carcerati” quando essi sono quelli che rubano i soldi raccolti (è questo il modo per cui si solidarizza con i carcerati)? Astuti! Per caso credono che tutto questo non si sappia? Uh! E non manca quello che fa “finta di nulla”, dice “questo non è certo, “sono bugie”, afferma “un gruppo infiltrato per screditare il movimento anarchico”, “fanno parte del governo”, wa wa wa …Quale “movimento anarchico?” Sono imberbi! Ora sono solo una “palla” di conformisti e riformisti. Come i veri anarchici dei vecchi tempi si spensero, oggi i “nuovi anarchici” non meritano nessun rispetto.
Infine e per finire col sermone, abbiamo notato un crescente numero di individui che sentono una “passeggera” empatia con la “tendenza eco-extremista”, e vogliamo affermare quanto segue:
Siamo nauseati che sempre più individui si sentono attratti in maniera superficiale alla nostra tendenza, odiamo che sorgano più soggetti che sono solo una “facciata”, che si sentono “liberi e selvaggi”, con la decorazione facciale” sul grugno, che escono solo per passeggiare nel bosco, nel deserto, la selva, che si sentono stregoni, e pagani, (vorremmo vederli in un sacrificio o nell’assassinio di individuo, e vedere se continuano a credere di essere tanto “stregoni”). Odiamo e siamo stufi di questi soggetti che portano avanti i loro piccoli eventi di “sopravvivenza selvaggia”, e per la stessa ragione odiamo il nascere di pseudo- gruppi ipocriti. Parlandoci chiaro, ci riferiamo ai gruppi come Guerra Eco-estremista Ramera (puttana Ndt.), “perdono”, Guamera e Ombre dei Boschi, (che siano persone con mancanza di attenzione, o che siano poliziotti. Ci stiamo occupando di loro in queste “terre”).
Vogliamo dire che tutte queste persone attratte “dalla bella natura” sono nel nostro mirino. Allo stesso modo come la lista di scienziati che è lunga, lo è anche la lista di persone “amanti del bosco “che attaccheremo. Che non vadano troppo lontano, magari un giorno al “campeggio”, “ appare loro il diavolo”, e questa volta, la loro vita non sarà offerta solo come sacrificio, ma saranno anche concime per gli alberi… “i coyote scesi dal monte, ritornano ai loro monti”.
La seguente rivendicazione, termina senza compianto, perché alla fine abbiamo voluto menzionare esclusivamente l’attentato/ gli attentati, per mantenere la nostra “tendenza” pura, e come la Mafia, crediamo nella gerarchia, e nessuno può accedervi senza il nostro ordine.
Gruppuscolo Indiscriminato (GI)
Individualisti Tendenti al Selvaggio (ITS)
“Gruppo Occulto Furia di Lince”
Gruppo indiscriminato tendente al selvaggio (GITS)